Ripartire dopo il lockdown: cosa cambierà per le coppie che accedono al laboratorio di PMA in ARTeBIOS?

Mentre i numeri della pandemia da COVID-19 si stanno gradualmente stabilizzando, è già previsto un lento ritorno alla vita quotidiana e da qui la necessità di revisionare le procedure dei trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita, finora sospesi.
Tuttavia, sarà necessario per operatori e per le coppie che si affidano al nostro Centro, adottare misure di sicurezza per minimizzare i rischi di contagio da SARS COV 2.

L’equipe di ARTeBIOS, in questo momento, sta lavorando per dare una speranza a quelle coppie che pensavano di accedere o che avevano già intrapreso nel Centro un percorso di infertilità e che alla paura della pandemia hanno aggiunto, a causa del lockdown, il timore di non poter accedere ai trattamenti di PMA in tempi brevi. È noto, infatti, che quando si parla di procreazione assistita, il fattore tempo è spesso essenziale per aumentare le probabilità di ottenere una gravidanza.

Per venire incontro a queste esigenze, il laboratorio di ARteBIOS si sta occupando di riorganizzare le procedure operative per permettere l’accesso ai percorsi di infertilità o di diagnostica in un ambiente sicuro per gli operatori e per le nostre coppie.

Quali sono le misure anti COVID-19 che adotteremo nel laboratorio di seminologia e PMA di I livello?
La letteratura scientifica di cui disponiamo finora, ci dimostra che non è mai stata rilevata la presenza del virus SARS COV 2 nel liquido seminale di pazienti positivi. Gli studi sono ancora in progress ed è in atto un continuo confronto internazionale tra le società scientifiche, proprio per condividere tutte le novità nel campo della ricerca in questo ambito.

Per il momento, l’unica fonte teorica di contagio potrebbe essere la superficie esterna del contenitore di raccolta del liquido seminale. È preferibile, per questo, eseguire gli esami del liquido seminale dopo aver valutato correttamente il proprio stato di salute attraverso un percorso che passa da un triage e prevede la compilazione di un questionario apposito che verrà distribuito ad ogni accesso al Centro.

Detto ciò, il laboratorio di ARTeBIOS, in conformità con le linee guida internazionali ESHRE, seguirà le seguenti buone pratiche di laboratorio:

  • Riprogettazione della sala d’aspetto e degli spazi di lavoro per garantire un adeguato distanziamento sociale durante l’attesa in sala;
  • Pianificazione degli appuntamenti secondo orari specifici per evitare assembramenti nelle sale d’attesa;
  • Dotazione dei DPI necessari al personale (cuffia, mascherina, guanti, divisa o camice, calzari);
  • Organizzazione del personale in mini-team, per evitare il sovraffollamento del laboratorio;
  • Implementazione di specifiche procedure di disinfezione e sanificazione per prevenire il contagio da COVID-19. Sarà prevista anche la sanificazione della strumentazione impiegata dopo l’utilizzo;
  • Formazione specifica del personale per COVID-19;
  • Restrizioni di accesso al laboratorio per gli accompagnatori.

Per i pazienti che manifestano una sintomatologia conclamata da COVID 19, gli esami del liquido seminale o eventuali trattamenti dovranno essere rimandati. Atteniamoci tutti a queste piccole regole e ricominceremo insieme questo percorso con serenità.

Dr.ssa Benedetta Luppino – Biotecnologa

 

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