Lea. Ok del ministero alle nuove tariffe per la Pma, l’omologa in provetta vale 2.700 euro

 

Il decreto tariffe sui nuovi Lea (Livelli essenziali di assistenza) approvati nel 2017 ha compiuto un nuovo passo avanti. È arrivato infatti il via libera del ministero della Salute alla proposta del Tavolo Tecnico per la Ricerca e Formazione nella Prevenzione e Cura dell’Infertilità alle tariffe per i rimborsi delle procedure di Procreazione medicalmente assistita (Pma).
“Grande soddisfazione” per il via libera alle tariffe per la Pma è stato espresso anche dalla Sigo, la Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia, che parla di un “importante lavoro compiuto” e volto “all’ottimizzazione dei percorsi e della valorizzazione dei rimborsi per le procedure di PMA con l’obiettivo di ottimizzare gli investimenti di denaro pubblico mantenendo elevata l’efficienza e l’efficacia di una prestazione sanitaria ad alta tecnologia e complessità”.
Per il via libera definitivo del Decreto sarà necessario aspettare la definizione di tutte le tariffe previste dai nuovi Lea ma per Mencaglia il lavoro dovrebbe concludersi entro l’estate. “Questo consentirà di garantire un’omogeneità di accesso alle prestazioni in tutto il Paese, eliminando quelle disparità che finora, almeno per la Pma, hanno penalizzato soprattutto le Regioni del Sud”. Anche per la Sigo “si configura una importante rivoluzione per le tecniche PMA che come prestazioni Lea saranno fornite su tutto il territorio senza diseguaglianze sociali come oggi”.

 

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