La piccola Molly Everette Gibson è nata da un embrione congelato 28 anni fa, un anno e mezzo dopo la nascita della donna che ha portato a termine la gravidanza, Tina. La vicenda è avvenuta in Tennessee ed è riportata da diversi quotidiani statunitensi.
Tina, una insegnante elementare, e il marito, sposati da dieci anni, hanno cercato di avere una gravidanza naturale per cinque anni prima di rivolgersi al National Embryo Donation Center (NEDC), una no profit di Knoxville – Tennessee, che raccoglie gli embrioni cosiddetti ‘orfani’, che i genitori decidono di non utilizzare. Le famiglie interessate possono optare sia per una adozione ‘chiusa’, in cui non sanno nulla dei genitori biologici, o per una aperta in cui entrano invece in contatto diretto.
Anche in Italia ci sono probabilmente migliaia di questi embrioni ma la legge non permette di adottarli in quanto non sarebbero figli delle coppie che li hanno generati, tuttavia sapere che un embrione dopo 30 anni sia ancora capace di dare luogo ad una gravidanza apre tante speranze per future mamme.